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Ora per ora, il racconto di una giornata di sport e condivisione all’insegna della solidarietà.
Words by Miriam | Styling by Beatrice
30 Novembre 2022
C’è il sole sul Principato e Monaco si sveglia lentamente. Gli yacht nel porto, il rumore delle onde nel silenzio della mattina. C’è chi corre lungo la banchina accompagnato da un fedele amico a quattro zampe. Il sole sorge, i bar aprono, il circuito prende forma, lo staff prepara l’evento.
Quando l’orologio segna le 9.30, arrivano i primi partecipanti, il telefono inizia a squillare e noi diamo nuove indicazioni su come raggiungere la partenza, l’area stampa, il villaggio commerciale e l’hospitality. Non manca nulla.
Ecco i primi giornalisti, chi correrà la Pro-Am e i bambini con i genitori che guardano il percorso sul quale pedaleranno più tardi.
Inizia a sentirsi la musica in sottofondo, arrivano i corridori e prendono posizione al “Jack” dove, tra un caffè è l’altro, scambiano battute, si preparano e aprono i gentili omaggi degli sponsor.
Ore 10:00. L’ora della Pro-Am. Si sente il rumore delle bici nel silenzio mentre il sole continua il suo viaggio e sempre più persone si avvicinano curiose. I passanti chiedono informazioni sull’evento.
Adesso tutte le squadre sono partite, gli appassionati alle transenne iniziano ad animarsi per questa competizione mista tra amatori, ambassador e ciclisti professionisti. È Philippe Gilbert che porta il suo gruppo alla vittoria, sul podio sorridono tutti e scherzano con lo spumante.
Ora tocca ai bambini che assieme ai genitori – corridori e non – si divertono per le strade del circuito cittadino in sicurezza, mentre altri più piccoli iniziano a popolare l’area dedicata all’educazione stradale e ai progetti correlati.
Tutt’attorno ci si diverte, una truccatrice dedica la sua arte ai bambini, disegnando bellissime farfalle sui loro volti, colorate come i disegni degli studenti delle scuole del Principato che ritraggono Speedy – la mascotte dell’evento – ed adornano l’area commerciale.
Sono le 13.30 quando la sede stradale di Port Hercule si popola dei professionisti – nonché sostenitori dell’evento. Tutto è pronto al via del Criterium, la gara clou della giornata.
I quaranta giri su un circuito iconico infiammano il pubblico che può assistere ad un grande spettacolo dove i propri idoli sono protagonisti. Il vincitore? Philippe Gilbert che chiude così la sua prestigiosa carriera in un modo memorabile.
La festa continua tra premiazioni e autografi. Tanti amici si sono uniti attorno all’evento che si conclude pian piano. Sono ormai le 17:00, il sole scivola dietro la Rocca.
Torna il silenzio dopo una bellissima giornata di condivisione sportiva. Per noi di ATCommunication si conclude un’altra giornata meravigliosa fatta di collaborazione, insegnamenti, piacevoli incontri. Un’esperienza costruttiva e stimolante che ha arricchito il nostro bagaglio di esperienze, aprendoci nuovi orizzonti di crescita.