COSA CI ISPIRA
Carbonara – Un piatto che fa subito pensare a Roma. Secondo una delle tante storie, fu inventata dalle cuoche romane sul finire della Seconda Guerra Mondiale, ispirate dalle scorte di bacon e uova degli alleati con i quali crearono la deliziosa crema per condire la pasta ormai famosa in tutto il mondo.
Comfortably numb, Pink Floyd, 1979 – Una pietra miliare del rock progressivo. Il leggendario assolo di David Gilmour mi fa viaggiare nello spazio-tempo.
Gin-Tonic – Usato negli ultimi anni del Settecento come medicinale contro la malaria tra i britannici che colonizzarono l’India, il Gin Tonic è oggi un drink cult che ha attraversato i secoli. Dicono che piaccia così tanto per una questione di molecole: speciali e casuali combinazioni creano grandi cose, come nella vita.
MoMa, New York – Inaugurato nel 1929, nel cuore di Manhattan, è il museo più cool sull’arte contemporanea. La sua architettura essenziale con la luce naturale che si apre improvvisamente tra gli spazi mi trasmette stupore, immaginazione, una carica di energia.
Blade runner, 1982 – In un futuro prossimo venturo un investigatore ha il compito di eliminare un gruppo di androidi assassini in fuga dal loro artefice, ma nel corso della propria ricerca viene a conoscenza di una verità terrificante. Per me è un capolavoro perchè è stato uno dei primi film ad aprire nuove visioni futuristiche su storie di fantascienza intellettuali e ambiziose.
“L’uomo di neve”, Jo Nesbo 2010 – I libri di Jo Nesbo tengono il lettore con il fiato sospeso dalla prima all’ ultima pagina, in particolare questo, dove il detective Harry Hole indaga a Oslo su misteriose sparizioni di madri e figli che avviene ogni anno, mentre cade la prima neve. La tranquillità scandinava e la tensione del racconto si mescolano in un thriller evocativo da divorare in pochi giorni.
Pizza – La pizza è il simbolo dell’ italianità del mondo, dire che la amo è poco, la mangerei anche a colazione. La classica napoletana poi, mangiata per i vicoli di Napoli, ha un gusto diverso ed irresistibile che l’ha fatta diventare in assoluto il mio cibo preferito.
Bonito, Jarabe de Palo, 2003 – Un brano legato alla tradizione latina pop che ha riscosso moltissimo successo in Italia, grazie anche alla versione italiana composta da Jovanotti. Per me è un filosofia di vita: bisogna avere fiducia, credere che esista del buono in tutto. Bonita la vida!
Gin-Tonic – Usato negli ultimi anni del Settecento come medicinale contro la malaria tra i britannici che colonizzarono l’India, il Gin Tonic è oggi un drink cult che ha attraversato i secoli. Dicono che piaccia così tanto per una questione di molecole: speciali e casuali combinazioni creano grandi cose, come nella vita.
Museo del Prado, Madrid – Inaugurato nel 1819, è una delle pinacoteche più importanti del mondo. Tra le sue infinite stanze neoclassiche si può perdere il senso del tempo, un labirinto in cui ho riscoperto il fascino nascosto delle opere degli artisti che mi sembravano così noiosi sui libri di scuola.
Il lato positivo | Silver Linings Playbook, 2012 – Pat, affetto da sindrome bipolare, ha passato otto mesi in un istituto per malattie mentali ed è affidato alla custodia dei suoi genitori che, nel tentativo di aiutarlo a rimettersi in sesto cercano di condividere con lui la passione di famiglia per la squadra di football dei Philadelphia Eagles. Questo film è una lezione di vita, incoraggia a trovare sempre un lato positivo in tutto, proprio come il “silver lining” delle nuvole…anche se promettono pioggia, sappiamo che dietro ci sarà sempre il sole.
Open. La mia storia, Andre Agassi, 2011 -L’incredibile biografia del campione Andre Agassi, cresciuto da un padre dispotico diviso dall’odio smisurato per il tennis e la consapevolezza di possedere un talento eccezionale. Mi piace perchè la sua è una figura punk e rivoluzionaria alla quale ispirarsi quotidianamente.
Il gelato – Sicuramente apprezzato in tutto il mondo, e dalle origini antiche, il gelato non conosce età soddisfando i palati più esigenti attraverso gusti sofisticati e stravaganti. Ma quale sarà il vero gusto classico? Domanda di non facile soluzione.
Il gelato riporta indietro con il tempo, risvegliando piacevoli e indelebili ricordi. Una strana e speciale attrazione, al di là delle stagioni. Senza abuso alcuno è sicuramente uno dei miei cibi preferiti e comfort zone.
Museo del Cinema – Vero, amo casa mia, ma il Museo del Cinema nasce in una struttura dal passato burrascoso che poi diventa dimora permanente del Museo risaltandone l’esposizione grazie alla sua caratteristica ampia volta.
Anna and the king – Mi piace perché mi avvolge completamente in un piacevole sentimento, un’emozione a 360°. Coraggio e determinazione sono filo conduttore di una storia ambientata alla fine del 1800 in cui la passione per ciò in cui si crede, l’unione di diverse culture, lo scambio costruttivo di punti di vista e la conseguente collaborazione si fanno largo in un mondo decisamente poco aperto al cambiamento e al dialogo.
Il lupo della steppa – Ho letto questo libro anni fa ma ricordo ancora la fluidità di questo romanzo nonostante la meticolosa descrizione dei dettagli che non ne hanno rallentato la lettura ma al contrario l’hanno resa più colorata e palpabile. Il lupo della Steppa parla di un disagio nei confronti di una società cambiata in cui il protagonista non si riconosce, un periodo guidato da valori che non gli appartengono e che sembra aver confinato i suoi ideali.
Pasta al pomodoro – Uno dei piatti italiani che rappresenta da sempre l’unità della famiglia attorno a un tavolo, la condivisione del buon cibo e delle cose semplici fatte con estremo amore. Il profumo del sugo al pomodoro fresco e una cascata di formaggio grana significano casa.
Space Oddity, David Bowie,1969 – Il primo iconico struggente capolavoro del Duca Bianco, influenzato dalle lentissime e psichedeliche immagini di “2001: A space Odissey” di Stanley Kubrick. Le sue note hanno accompagnato un momento speciale di connessione spaziale della mia vita.
Gin-Tonic – Usato negli ultimi anni del Settecento come medicinale contro la malaria tra i britannici che colonizzarono l’India, il Gin Tonic è oggi un drink cult che ha attraversato i secoli. Dicono che piaccia così tanto per una questione di molecole: speciali e casuali combinazioni creano grandi cose, come nella vita.
Museo del Novecento, Milano – Inaugurato nel 2010 ospita le opere d’arte degli autori del XX secolo nel cuore della città . Adoro le grandi vetrate che si affacciano su piazza Duomo e si mescolano alle visioni di Lucio Fontana in un mix classico-futurista.
Remember me, 2010 – Quella di Tyler, un giovane ribelle segnato dal suicidio del fratello e Ally, una ragazza alla quale hanno brutalmente ucciso la madre, sembra una delle tante storie d’amore. Ma l’ombra dell’attentato alle Torri Gemelle del 2001 spazza via le certezze e riconsegna nuove direzioni alle vite di tutti. Impazzisco per la capacità di creare l’effetto shock del finale.
On the road, Jack Kerouac (1951) – Il libro che ha rivoluzionato la mia visione della vita. Scritto in tre settimane su una carta da parati per non perdere il ritmo della narrazione, On the road è il manifesto dell’autentica Beat Generation. Jack Kerouac racconta tutto d’un fiato le sue avventure attraverso gli Stati Uniti con il suo amico Neal Cassady e in solitari autostop, viaggiando su treni notturni, mangiando torta di mele e gelato e meditando sull’esistenza.