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Questo settembre vi aspettiamo a Pomarance con Paolo Bettini per la prima edizione di una gravel ride che promette di conquistare i cuori di tutti – i nostri di sicuro.
Words by Miriam | Styling by Beatrice
28 Febbraio 2023
Dopo infinite trasferte Montebelluna-Pomarance, pizzate al Ganesh, serbatoi della benzina improvvisamente vuoti nel bel mezzo delle colline ad orari impossibili della notte e molte altre avventure nel selvaggio bush toscano – rullo di tamburi – finalmente la prima edizione della Geogravel Tuscany è una realtà. Il 23 e 24 settembre prossimi tutti i Gravelovers d’Italia – e del mondo – si riuniranno per vivere un’esperienza mai vista, con lo scenario impagabile di un’entroterra toscano sconosciuto ai più.
Sapete cosa sono le Strade Grigie? Neanche noi avevamo una vaga idea di cosa fossero, prima di scoprirlo da Paolo Bettini che, una sera davanti ad un Gin Tonic, ci ha raccontato di quanto pazzesco fosse girare per la Val di Cecina con una bicicletta gravel.
‘Ho un’idea,’ ci ha detto – una delle migliaia che normalmente gli passano per la testa ogni millisecondo – ‘creiamo un format che permetta di vivere questi itinerari geotermici con lo spirito del gravel: esplorazione, avventura, isolamento dalla civiltà, natura incontaminata.’
Sì, ma perché questa ride gravel dovrebbe essere diversa da tutte le altre? Il fatto è che non è solo diversa, è proprio unica. Non è una questione di vanto, per carità, ma ci sono almeno cinque motivi per i quali, se hai una bici gravel, non puoi proprio farti scappare questa prima edizione.
Hai dei piani? Ecco, dimenticateli. Ci piace il gravel perchè è così, spesso scombina le nostre certezze e ti obbliga a soluzioni d’emergenza, a cercare nuove strade. Ed è proprio lì che comincia il divertimento. Su e giù dalle colline metallifere, tra borghi antichi e casolari dispersi nel nulla, questo playground toscano non tocca praticamente quasi mai l’asfalto. Questo piccolo ma importante dettaglio rende questo terreno pressoché perfetto per avventurarsi nella natura selvaggia e fuggire dalla morsa della civiltà.
Quello che si trova davanti un visitatore ignaro, una volta sbarcato sulle colline metallifere, è uno scenario da Yellowstone americano con lagoni e geyser che rendono questo territorio così speciale.
Ora hai capito perchè si chiamano “Strade Grigie”? Questo nome viene appunto dalla composizione particolare del suolo che conferisce loro questa sfumatura.
A noi piace andare in bicicletta per goderci la vita. Uno dei piaceri di un’uscita con gli amici è sicuramente quello di sedersi ad un tavolo, versare un buon vino e dividersi una schiacciata ancora calda di forno. La GeoGravel Tuscany è fatta anche per scoprire i piccoli chioschi tipici, le bontà che si mangiano qui – e solo qui – e sentire tutta la veracità di un territorio in un piatto dove, alla fine, si deve per forza fare la scarpetta.
Lo sai come funziona nel ciclismo, no? Esci alla mattina con qualcuno che a malapena conosci e torni alla sera che siete quasi fratelli. Più volte abbiamo constatato che sul territorio pomarancino si creano delle amicizie incredibili. Sarà l’aria, sarà il calore nel sottosuolo, sarà il ciclismo…ma qui ogni cosa rende i legami ancora più veri.
Come diceva una famosa pubblicità, avere Paolo Bettini come guida non ha prezzo. Per tutto il resto, c’è la GeoGravel.
Ps: fidati di noi, questi luoghi hanno qualcosa che ti conquisterà dal minuto uno. Dai un’occhiata anche alla experience speciale che abbiamo creato con la nostra piattaforma di viaggi BikeandTaste e Moving Events.