L’atmosfera qui è tranquilla, stamattina abbiamo fatto un giro in città, penso sia il modo perfetto per staccare un po’ con il mondo. Il finale di stagione è stato davvero intenso, specialmente con la partecipazione al Mondiale. L’emozione della maglia azzurra è sempre pazzesca ma rappresentare la tua Nazione al centesimo Campionato del Mondo, in Belgio, è qualcosa che supera tutto. Il clima lassù è spettacolare, sembrava di essere ad una festa e non ad una gara di ciclismo. Queste sono emozioni che ti rimangono per sempre.
Questi mesi sono stati ricchi di sfide per me, sono stato un po’ sfortunato e ho un certo rammarico per come sarebbero potute andare le cose ma di sicuro non sono sconfortato, anzi. Sono stato contento di finire la stagione al Giro di Lombardia, è quasi una corsa di casa visto che non è lontano da dove abito. E’ una Classica che mi si addice, le salite non sono troppo lunghe e sarebbe bello provare a vincerla un giorno. Di sicuro non era questo il momento, ero troppo stanco e in tutta sincerità non vedevo l’ora di riposarmi per ricaricare le energie.
Mi vibra il telefono, mi stanno aspettando giù in spiaggia. Corro, anzi no…cammino. Per correre aspetto ancora qualche settimana, almeno fino al prossimo training camp.